[Video] 5 segreti per ottenere il massimo da un video su Facebook. N.4: il sonoro.
Nel quarto post in cui analizzo le specifiche utili ad accrescere i risultati di un contenuto video vediamo quanta importanza ha, nel catturare l’interesse degli utenti, la componente sonora all’interno dello storyboard.
Immaginate l’azione tipica che quotidianamente svolgete durante l’utilizzo di Facebook. Un’infinito scroll di contenuti nel feed di aggiornamenti che allena i muscoli del vostro indice (se navigate da desktop) e del vostro pollice se lo fate da cellulare. Tra questi alcuni saranno certamente video. Cosa succede quando rallentate e indugiate qualche frazione di secondo sull’anteprima? Parte un autoplay che vi mostra i primi secondi del video e continua a funzionare fino a quando non decidete di proseguire il vostro scroll.
L’autoplay è il modo più pratico che Facebook ha ideato per valorizzare i contenuti video permettendo (o obbligando) a tutti di fruirne. Per non risultare invasivi e fastidiosi i video che partono in questa modalità sono automaticamente silenziati. Un vantaggio per gli utenti ma un elemento critico da tenere in assoluta considerazione per i marchi che vogliono comunicare attraverso questo formato.
La domanda da farsi è: il mio video Facebook attrae e funziona anche senza audio?
Guardate questi due video tratti da una delle pagine Facebook top a livello di prestazioni video: BuzzFeed Food.
Dando per scontato che il valore creativo dei video sia apprezzabile solo guardando l’intero video, il contenuto della Rap Battle ha un gap rispetto a quello della Pizza al pollo legato all’appeal dei primi secondi. Nel primo caso, durante i primi momenti di Autoplay, le scritte in sovra-impressione sono gli unici elementi che danno l’idea di quello che il video racconterà mentre le scene mostrano un’intervistatrice e degli intervistati che non si sa cosa dicano esattamente. Nel secondo caso invece è immediato sin dall’inizio che si assiste ad una video ricetta velocizzata. In aggiunta a ciò, gli utenti che decidono di continuare a fruire del video anche negli istanti successivi in un caso, per il video sul Rap, continueranno a non comprendere a pieno ciò che succede, nel secondo, per l’how to della pizza, potranno giungere fino alla fine comprendendo ogni singolo passaggio.


In conclusione dunque: per ottimizzare le visualizzazioni e catturare in tempo zero l’interesse degli utenti convincendoli a proseguire la visione è fondamentale pensare a video che funzionino bene anche in assenza di audio.
Per approfondire gli altri consigli sull’ottimizzazione delle performance leggete anche:
Tips n. 1. La Lunghezza
Tips n. 2. La Call To Action
Tips n. 3. Il formato
Tips n. 5. La Thumbnail
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