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Il modello del gancio di Nir Eyal (da Hooked)

Il modello del gancio di Nir Eyal (da Hooked)

Il successo maggiore che si possa ottenere lanciando un prodotto o un servizio è che questo diventi un’abitudine nella vita dell’utente.

È questo il tema di Hooked, il libro del 2015 di Nir Eyal che mostra un modello attraverso cui si possono descrivere la maggior parte dei fenomeni ricorsivi entrati nelle nostre vite nell’ultimo decennio. Dai videogiochi ai social network passando per dispositivi smart e servizi in streaming di vario tipo è facile individuare gli schemi e i punti di forza che hanno reso “immancabile” nelle giornate di molti la propensione verso determinati prodotti e servizi.

Il modello in questione è quello del gancio descritto in modo molto semplice nello schema di seguito.

Hooked - Modello del gancio di Nor Eyal
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CONTAGIOUS di Jonah Berger, gli “Stepps” per la viralità.

CONTAGIOUS di Jonah Berger, gli “Stepps” per la viralità.

In Contagious, Jonah Berger parla di viralità, di come innescare il meccanismo della condivisione spontanea di messaggi, brand e prodotti che contribuisce al successo su larga scala di un’azienda.

Premesso che la viralità non sia una scienza bensì spesso frutto di una serie di coincidenze e fattori poco ponderabili è possibile approcciarsi ad essa con un metodo che tenga presente alcune caratteristiche capaci di favorirla.

L’acronimo STEPPS ci aiuta a ricordarne 6:

? Social Currency (valuta sociale) – Condividiamo cose che ci fanno apparire “in” agli occhi degli altri. Il contenuto da viralizzare è notevole al punto che i tuoi clienti si sentano “insiders” e portatori di esclusività?

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Netcomm Forum 2018, i punti chiave per prepararsi al next retail!

Netcomm Forum 2018, i punti chiave per prepararsi al next retail!

Le vendite online crescono, come ogni anno da quando esiste il Netcomm Forum. Ma la novità di quest’anno non è tanto rappresentata dai 27 miliardi stimati per il valore degli acquisti online da parte degli italiani (+15%). Non è nemmeno la differenza di crescita tra acquisto di prodotti pari a 15 miliardi (+25%) e l’acquisto di servizi pari a 12 (+6%).

La notizia invece è che facendo una proiezione a 3 anni sul mercato mondiale seppure la crescita delle vendite continui nel 2021 la maggior parte del fatturato legato alle vendite di servizi e prodotti sarà ancora generata dai negozi fisici (circa l’82% vs l’88% attuale). 

ecommerce - prodotti vs servizi

crescita ecommerce worldwide

È così che il tema di come collegare online e punto venduta fisico in ottica omnicanale e di come portare l’innovazione tecnologica nello stesso per accrescerne l’appeal sui consumatori non è più uno dei tanti cantieri aperti ma è diventato l’argomento centrale dell’Edizione 2018 del Netcomm Forum. Di cosa parliamo: di marketing e retargeting geolocalizzato in base ai punti vendita fisici, couponing, notifiche push in store, meccaniche di click & collect, presenza di display instore, pagamenti self service, controllo sulla disponibilità dei prodotti, offerte real time personalizzate, addetti alla vendita preparati.

Il contesto – la città, le sue infrastrutture di rete, le politiche di educazione al cittadino per l’utilizzo della tecnologia, la digitalizzazione della PA –  giocherà un ruolo importante e facilitatore per l’evoluzione dei retailer tradizionali influenzando la velocità dell’introduzione di metodi di pagamento innovativi, nuove esperienze in store, potenziamento dell’utilizzo e della funzione dei dispositivi mobile. In questo quadro certamente il comune di Milano si pone come capofila ed esempio per tutto il territorio Nazionale.

Ma è comunque sul fronte dei venditori che si aspettano grandi investimenti. I filoni da tenere d’occhio in modo incrociato a quello centrale dell’innovazione instore e su cui progettare attività sono gli stessi di sempre:

  • mobile first con la possibilità di poter dialogare con il consumatore sempre e ovunque grazie allo smartphone e alla fruizione social
  • i prodotti sono sempre più Touch Point di comunicazione andando oltre la loro funzione d’utilizzo
  • dati restano al centro del percorso strategico nell’evoluzione di prodotti, servizi e processi
  • l’evoluzione della virtualità (Realtà Aumentata, Visori ottici, Realtà virtuale, etc.) accrescono le possibilità di interazione di e con il cliente. 
  • Anche la fabbrica diventa intelligente definendo meccaniche di produzione in base ai flussi delle richieste e agli storici
  • wearable modificano i comportamentinext retail netcomm commerce forum

Tra le novità su cui drizzare le antenne in prospettiva vanno sottolineati i ruoli di:

  • Internet of Things e Intelligenza Artificiale che permetteranno di automatizzare i device (basti pensare agli elettrodomestici intelligenti) e i processi di acquisto,
  • casa e auto che diventano vere piattaforme digitali renderanno la connessione del singolo utente always on,
  • accesso vocale a contenuti e informazioni che, con le sue molteplici forme, diventa un nuovo canale con ricadute su molteplici campi tecnologici e di marketing, dalla revisione della SEO alla capacità di dialogo con i vari speaker e software intelligenti (Google Assistant, Amazon Alexa, Siri, etc..)
  • logistica che sarà sempre più flessibile nelle meccaniche di consegna e ritiro delle merci. La possibilità di consegna sempre e ovunque e la robotizzazione dei magazzini definiranno nuovi standard.

Insomma, tante aree, tante possibilità ma anche tanta complessità. Di certo c’è molto da lavorare. A che punto è il vostro percorso?

future of retail


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