[Dati] Le App più scaricate a Maggio 2018. Facebook, giochini e playback mania
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Oggi facciamo un piccolo refresh sulle app più scaricate in Italia in modo da verificare eventuali trend emergenti utili a livello strategico e per tracciare le abitudini mobile degli italiani. In aggiunta rispetto agli articoli precedenti vedrete anche la classifica delle app a livello mondiale in modo da avere uno sguardo più ampio su alcune particolari tendenze.
Vi ricordo che effettuo questa analisi periodicamente in modo da constatare cambiamenti nel tempo, conferme e livello di maturazione delle varie preferenze degli utenti mobile:
- le app più scaricate in Italia nel mese di Luglio 2015 (fonte App Annie)
- le app più scaricate in Italia nel mese di Gennaio 2016 (fonte App Annie)
- le app più scaricate in Italia nel mese di Aprile 2016 (fonte App Annie)
- le app più scaricate in Italia nel mese di Settembre 2016 (fonte App Annie)
- le app più scaricate in Italia nel mese di Marzo 2017 (fonte App Annie)
- le app più scaricate in Italia nel mese di Febbraio 2018 (fonte App Annie)
Ma vediamo la classifica italiana della app a Maggio 2018.
“Facebook Rules!”. Facebook Messenger, WhatsApp, Facebook e Instagram occupano dalla terza alla sesta posizione e restano le app gratuite più scaricate di questa prima parte dell’anno.
Insomma a prescindere dalle primissime posizioni in classifica, spesso temporanee e occupate da app “scarica-usa-e-getta” è chiaro ormai da tempo che occorra mettere in piedi strategie di comunicazione social integrate in grado di toccare tanto canali come Facebook e Instagram quanto app di messaggistica come Messenger e WhatsApp che, con diversi linguaggi e verso utenti in parte differenti, permettono di raggiungere una fetta preponderante della popolazione italiana.
Tra le app più scaricate nel mese di maggio troviamo in prima posizione Helix Jump, un gioco dai facili comandi in cui bisogna muovere una pallina rimbalzante all’interno di una sorta di labirinto verticale e girevole evitando di farla spiaccicare nelle zone evidenziate.
Sulla stessa logica di intrattenimento senza grossi sforzi e ancora più semplice di Helix Jump è Love Balls, app seconda classificata del mese, un giochino da utilizzare in momenti di pausa o anche mentre si guarda annoiati la TV al posto del tradizionale solitario. Scopo del gioco: far incontrare due palline (ma va?) spingendole l’una verso l’altra attraverso linee e forme disegnate sullo schermo. Nulla di davvero emozionante o articolato ma proprio per questo un passatempo da incastrare in qualsiasi momento. Da testare per qualche settimana prima del prevedibile abbandono causa: “rottura di balls”.
Al settimo posto si conferma il successo di Wish, l’app di e-commerce/marketplace che rappresenta, come l’avevamo definita nell’articolo sulle top app di febbraio, la versione discount di Amazon. Ma non inganni la stabilità in classifica. L’app sta crescendo e migliorando i propri servizi di mese in mese e a cavallo dei mondiali di calcio lo sviluppatore ha investito anche in una costosa campagna TV che vede come protagonisti diversi calciatori famosi.
Avete già uno store del vostro brand su questo canale? Avete mai valutato di aprirne uno?
Vale la pena citare anche l’ottavo posto di Spotify che si rivela l’app di streaming musicale regina.
Più o meno stabili le posizioni delle app a pagamento o con acquisti in app in grado dunque di generare i maggior profitti: Netflix, Candy Crush Saga e Clash Royale si scambiano le prime tre posizioni da inizio anno.
Provando ad ampliare lo sguardo a livello mondiale nella TOP 10 worldwide ritroviamo molti dei trend già citati con la galassia Facebook e quella dei giochini passatempo ad occupare le prime posizioni della classifica per download.
Tuttavia il trend che va osservato e su cui varrebbe la pena fare valutazioni è quello in atto da qualche tempo rappresentato dall’ottava posizione di Tik Tok. Possiamo definirla la sorella (quasi gemella) di Musical.ly e non è un caso che occupino due posizioni vicine nella classifica delle app più scaricate. Anche Tik Tok infatti è un app Cinese (è lì che è nata e ha generato milioni di Download anche se con un nome diverso: Douyin) e come Musical.ly ha avuto grande successo tra le fasce d’età più giovani. La dinamica è quella del video breve in cui chiunque, ma proprio chiunque, può registrare un playback, una coreografia, una mini gag e milioni di smorfie da pop-star e abbellirle con le varie funzioni di editing audio e video. Risultato di questa magica app che consente ai propri possessori di “sentirsi famosi” per qualche secondo: oltre un miliardo di video visti al giorno.
Ecco una serie di video tra i più divertenti (de gustibus) pubblicati sull’app.
Spopolerà anche in Italia? Che la risposta sia si o no l’idea che la popolazione più giovane abbia trovato il modo e i canali per esibirsi da star dovrebbe farsi largo nell’inquadramento degli stili e dei codici di comunicazione di questo cluster di utenti.