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[Case Study] Assicurazioni: il caso Farmers Insurance

farmers insurance - the thing in the car
Quello assicurativo non è il settore più facile da raccontare a livello pubblicitario e sui Social in particolare. Gli utenti in media preferiscono soffermarsi su contenuti come le ricette di stagione, un nuovo collare luminoso per il proprio cane, un dettaglio incomparabile di quella che potrebbe diventare la nuova auto di famiglia.
Parlare di polizze infortuni, vita, auto e casa è un’azione che, se fatta nel modo sbagliato, più che interesse rischia di generare “scongiuri”.
Tra le assicurazioni capaci di farlo in modo efficace c’è sicuramente Farmers Insurance. La content strategy di questo marchio è creativa, il tono di voce ironico e i contenuti – molti video – citano spesso fatti reali e curiosi per generare attenzione e al tempo stesso mostrare la capacità del marchio di governare l’imprevisto. A livello di investimenti gli sforzi sono diversi, alternando alcune produzioni più importanti ad altre low budget.
Farmers Insurance Home Page
Ecco due esempi recenti di contenuti Facebook con la storia del giaguaro in cerca di amici per giocare e un consiglio – più serio – sull’utilità di concentrarsi sulla guida più che sulla chat:
Parlando di questo marchio va certamente citata l’iniziativa lanciata nel periodo di Halloween con protagonista l’attore J.K: Simmons (Whiplash, La La Land), testimonial del marchio che fa da voce narrante di alcune storie assurde legate ad “infortuni” imprevedibili: “The Stranger Claims“. L’iniziativa di content marketing richiama per nome e stile narrativo la serie TV “Stranger Things”. Il marchio racconta attraverso diversi video in modo ironico e “spettrale” casi quanto mai originali con il messaggio di fondo che Farmers Insurance, dall’alto della sua esperienza, è in grado di prevedere quasi tutto (“Abbiamo visto quasi tutto, quindi sappiamo come assicurare quasi tutto”).
Ecco qualche esempio:
Una storia di furto come difficilmente se ne vedono in giro…

In questo caso invece minacciose presenze si materializzano sui sedili della propria auto.

La campagna è stata un successo, con i singoli video che hanno raccolto decine di migliaia di visualizzazioni sui vari canali in cui sono stati rilanciati e la possibilità aggiuntiva di navigare all’interno di un’esperienza virtuale a 360 gradi. Innovazione, coraggio e tono di voce inusuale hanno permesso di comunicare questo ambito di mercato in modo fresco e accattivante dando una personalità al marchio senza mai sminuirne l’autorevolezza richiesta dai possibili clienti.
Chi altro seguirà l’esempio nel settore?