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[Infografica] Dati Instagram in Italia nel 2016

Instagram, cambia, cambia sempre. E non parlo solo dell'evoluzione del loro, delle funzionalità e della possibilità di investirci a livello pubblicitario. Parlo di quello che è il motore di questo canale come di tutti i canali social: gli utenti.

A solo 6 mesi di distanza dall'ultima analisi sui principali numeri di Instagram in Italia (pubblicata a Novembre 2015) le differenze sembrano essere davvero tante, tutte a testimoniare la crescita di utilizzo di questa piattaforma social di condivisione di immagini e video.

Dati Instagram Italia 2016

Ecco allora alcune considerazioni per punti:

  • 1.000.000 di utenti in più rispetto a 6 mesi fa per un totale di 7.890.000 di utenti Italiani.
  • un canale a maggioranza femminile con il 54% di utenti italiane donne, ben 4,2 milioni
  • Millennials a tutto spiano, con 4,8 mln di utenti tra i 18 e i 34 anni, il 61% del totale, una fascia in crescita di 600 mila unità rispetto a 6 mesi prima.
  • Per le altre fasce di età mentre, imprevedibilmente resta stabile il numero degli utenti sotto i 18 anni crescono gli utenti appartenenti alle fasce più adulte con più 400 mila utenti per la fascia tra i 35 e i 55 anni. Non solo più ragazzini dunque, anzi, l'età media parla di un canale più molto più maturo rispetto agli inizi.
  • Per la classifica sugli utenti regionali mentre la Lombardia resta al primo posto la Campania scalza il Lazio alle seconda posizione.
  • La regione che in assoluto cresce di più è la Sicilia (+130.000 utenti) seguita da Puglia e Campania (+120.000) testimonianza che la crescita maggiore dell'ultimo periodo è legata alla diffusione al sud di questo social. Se guardiamo questo dato in termini di crescita percentuale sono le regioni più piccole: Basilicata (+75%), Valle d'Aosta (+74%) e Molise (+53%) quelle con il tasso di crescita maggiore.

Riassumendo siamo d'avanti a un pubblico mediamente più adulto, abbastanza diviso per sesso e a una maturità d'utilizzo a livello nazionale senza più eccessiva concentrazione al centro-nord.

Instagram cambia, evolve, cresce e sempre più diventa un canale maturo per l'utilizzo in più settori. Pianificate in maniera altrettanto esponenziale i vostri sforzi.

[Nota: VISUALIZZA QUI I DATI INSTAGRAM AGGIORNATI AL 2017]

10 Dati e Trend salienti dall'E-commerce Forum 2016

Partita da qualche ora la due giorni congressuale dedicata al mondo dell’ecommece faccio un primo punto sui dati e i Trend Italiani di questa porzione di mercato in continua crescita.

  • Sono 18,8 milioni gli italiani che acquistano online (il doppio di 5 anni fa quando erano appena 9 Mln) rappresentando un accesso a questo canale di più della metà delle famiglie italiane.

 

  • Il 60,9% della popolazione italiana online ha fatto almeno un acquisto in rete negli ultimi 3 mesi. 12,8 milioni sono gli acquirenti abituali che acquistano online almeno una volta al mese. Questi rappresentano il 90% del valore degli acquisti totali.
  • Il 55% degli eShopper italiani ha meno di 44 anni e il 53% sono uomini
  • Il consumatore italiano è sempre più multicanale, con un’incidenza (superiore alla media) del 21% degli ordini effettuati da dispositivo mobile sul totale degli acquisti online. In questo canale convivono con quote identiche acquisti generati da app e acquisti generati da siti web. 3 acquisti su 4  arrivano da uno smartphone, il 25% da tablet che vedono crescere il loro contributo.  

 

  • Gli acquirenti online in mobilità sono più giovani della media della popolazione italiana: il 42% ha meno di 35 anni, contro il 33% dell’intera popolazione online.
  • Siamo vicini all’ingresso (maturo) del digitale all’interno del punto vendita fisico. “L’acquirente digitale potrebbe voler essere riconosciuto quando entra in un negozio, avere uno scaffale virtuale con i prodotti di proprio interesse, individuati sulla base degli acquisti precedenti, sapere come i propri contatti social li recensiscono, godere di promozioni personalizzate, essere invitato a navigare nel negozio da strumenti di micro-localizzazione e pagare con un clic”.
  • Le categorie che mostrano la crescita relativa più forte nell’ultimo anno sono i prodotti alimentari, le calzature, i cosmetici e prodotti di salute e benessere. Un buon trend anche per Soggiorni di vacanza, Smartphone e Arredamento. 

 

  • Buona esperienza = fidelizzazione. Sale il tasso di riacquisto (62,5%) indice che l’esperienza positiva di acquisto online si trasforma in maniera naturale da prima esperienza a riproduzione di un’esperienza già compiuta in passato. 

  

  • Nel 16% dei casi la decisione d’acquisto matura in un percorso di orientamento che si svolge in rete lungo una serie di touch point (la ricerca, i social, i comparatori, i siti di rating): questi casi sono più numerosi degli acquisti guidati dalla pubblicità e del passaparola.
  • Diminuisce l’utilizzo della modalità di pagamento alla consegna (9,7% VS 12-13% registrato nel 2014) testimoniando una fiducia crescente nella valuta digitale.

Fonte: indagine “NET RETAIL: Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani”, una ricerca di Netcomm e PayPal svolta da Human Highway.

[Dati] Le App più scaricate in Italia a Gennaio 2016

amazon-app-screenshotQualche mese fa avevo condiviso la classifica con le app più scaricate in Italia nel mese di Luglio 2015. In sintesi era emerso come tra le app gratuite la leadership, incontrastata da mesi, fosse a favore di Whatsapp seguita a ruota da Facebook Messenger mentre tra quelle a pagamento Clash of Clans svettava davanti alle molteplici versioni di Candy Crush.
A distanza di 6 mesi la situazione, almeno in vetta, non sembra essere cambiata mentre si muove qualcosa in modo interessante nelle altre posizioni della top 10. Ecco quindi le due chart con le App più scaricate e quelle più redditizie tra quelle a pagamento nel mese di Gennaio 2016 in Italia (Fonte: Appannie.com).
le app più scaricate in italia
Se da un lato, come dicevamo, Whatsapp conferma che la mania della chat è inarrestabile e ormai conquista fasce di età ed utenti meno avvezzi all’uso della tecnologia (vedi mia mamma che non sa nemmeno come si accende il computer per capirci), dall’altro app gioco presenti nella precedente classifica come Agar.io e 94% sono scomparse dai radar dimostrandosi quello che di fatto sono: giochi “snackable” che dopo aver creato un picco di attenzione scompaiono sostituite da altre nuove dello stesso tipo. I nomi caldi su questo fronte in questo inizio 2016 sono Piano Tiles 2, un gioco di abilità in cui bisogna colpire la piastrella giusta man mano che scorrono le note di una partitura (niente paura, non serve sapere suonare davvero il piano ma il gioco vi darà l’impressione che sappiate farlo) e Candy Crush Jelly Saga.
L’aspetto più interessante di questa classifica però è un altro ovvero la presenza di due app di Mobile Shopping come quella di Shpock (app mercatico di oggetti usati) e il colossale Amazon. In entrambi i casi gli spot tv hanno giocato un ruolo importante nella diffusione dei download, vedremo cosa succederà nei prossimi mesi anche se sono convinto che questo tipo di app entreranno sempre più a far parte della lista delle più scaricate.
Nessuna novità di rilievo sul fronte delle app più redditizie. In questo ambito una cosa è certa: se si vuole guadagnare sviluppando applicazioni mobile occorre inventarsi un gioco.
(Se vuoi leggere una classifica più aggiornata guarda anche il post con le APP di tendenza nel mese di Aprile 2016)


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