Social Media Trend 2022

Quali elementi dobbiamo tenere d’occhio e quali definiranno le strategie social nel 2022? Ecco una piccola mappa mentale con i punti più importanti trasversali e specifici di ciascuna piattaforma.

A livello generale bisogna sicuramente:
- Fare un ragionamento sull’ottimizzazione degli sforzi. Tante piattaforme social possibili presenti sul mercato non significa dover moltiplicare gli sforzi, dover essere ovunque. Occorre scegliere quelle più vicine alla propria audience e concentrare attenzione, investimenti e contenuti.
- Per poter comunicare in maniera davvero efficace oggi ancora più che in passato è necessario trovare meccaniche di coinvolgimento delle community. In questo un grande supporto può arrivare dagli influencer che portano in eredità un pubblico più attivo e sensibile ai propri messaggi.
- A proposito di pubblico è sempre più importante non dare per scontate le opinioni dello stesso verso le tematiche sensibili per il marchio. Un’attività di ascolto (social media Listening) della rete e tracciamento del sentiment sul brand diventa strategica per orientare messaggi e creatività in modo strategico.
- Fondamentali, tra i messaggi che ogni azienda dovrebbe comunicare, quelli sui temi dell’ambiente, sociali e della governance (ESG). A prescindere dal settore cresce il numero di utenti che scelgono un marchio o un prodotto anche in base agli orientamenti etici dell’azienda e alle scelte della stessa che impattano sulla comunità e sul mondo.
- Con la crescita e l’evoluzione dei canali social aumentano anche i potenziali format in cui declinare i contenuti. Foto, video lunghi o brevi, informativi o divertenti, reels, dirette, audio. Mapparli e comprenderne utilizzo ed efficacia è d’obbligo per usare in ogni canale e per ogni strategia quelli più performanti.
In verticale:
- YouTube: occhio a quello che piace alla GenZ. Format più simili a quelli TikTok affiancheranno gli intramontabili video di lunga durato e saranno sempre più spinti dalla piattaforma.
- TikTok: il social con maggiore tasso di crescita aggiungerà diverse possibilità di approfondire i messaggi dei vari creator. Due le novità maggiori: più estensione dei video e crescente orientamento alla conversione in ottica vendita dei prodotti.
- Twitter: il canale arranca rispetto ai leader ma non smette di aggiungere funzionalità. Quest’anno potrebbe essere il momento delle funzionalità Audio.
- Facebook: il social generalista per definizione si ri-orienta sulle nicchie. Puntare su Gruppi, Live Audio Room e Video live potrebbe essere la scelta giusta senza dimenticare la necessità di mutuare format amati dai giovani come i reels.
- Instagram: la maggiore attenzione ai video poterà questo canale ad assomigliare sempre di più a TikTok così come le funzionalità che spingeranno ulteriormente sul social commerce.
- LinkedIn: il canale per i professionisti non ha mai rinnegato a lungo i trend più consumer. Quest’anno potrebbe diffondersi maggiormente l’attenzione sui creator con l’affermazioni di varie funzionalità già presenti come le live, le newsletter e reels. Anche in questo caso la possibilità di vendere direttamente su questo canale prodotti e servizi potrebbe affacciarsi sulla scena.
Tante novità, alcune più concrete altre potenziali. Tenete le antenne dritte e seguitene l’andamento: farà la differenza. E poi mi raccomando: testate, testate sempre.
Cosa aggiungereste?