Quali sono le NeoBank? Una mappatura per il benchmarking.

Vengono definite NeoBank, e sono quelle banche “digital-only” che hanno strutturato i propri servizi e il proprio rapporto con il cliente facendo a meno delle costose filiali fisiche e in diversi casi concentrandosi su servizi focalizzati conti deposito, conti corrente e carte di pagamento in modalità strettamente digitale.
In questo post inizio a fare una prima mappatura in vista di future attività di benchmarking che vedo stagliarsi, concrete, all’orizzonte.
Infatti in una recente analisi presentata da eMarketer e condotta sugli utenti internet degli Stati Uniti quasi la metà degli intervistati dichiara di aver già scelto una banca Digital Only o di considerare di poterlo farlo prossimamente.

Le più grandi a livello mondiale sono:
- OakNorth,
- N26,
- Atom bank,
- Revolut,
- Monzo Bank,
- Chime,
- Simple Finance,
- Moven,
- Varo Money Inc.,
- Empower

In italia la crescita è più lenta e diversi sono i modelli misti a metà tra all digital e banca tradizionale: CheBanca!, FinecoGroup, Banca Widiba i più famosi mentre buddybank, del gruppo Unicredit, è forse più propriamente annoverabile tra le neobank con tanto di servizi a valore aggiunto completamente differenti da quelli delle banche tradizionali.
Al di là della definizione e delle differenze tra i brand citati sono questi i player su cui un operatore tradizionale del mercato dovrebbe fare oggi la corsa. Sta già succedendo nel caso di JP Morgan che ha lanciato Finn o di Marcus la neo bank lanciata da Goldman Sachs.

In questo quadro ovviamente il marketing non può stare fermo ad osservare e occorre certamente adattare un modello, un tone of Voice e dei contenuti di comunicazione a questo massiccio cambiamento di prospettiva e di “nuovi” utenti.