Qual è il carburante della Digital Trasformation?

Nelle ultime settimane si è parlato tanto di investire una grande fetta dei soldi del recovery found nella digitalizzazione del nostro paese. A guardare la posizione dell’Italia nel DESI (indice dell’Unione Europea sulla digitalizzazione di economia e società dei vari stati) che vede l’Italia al 25° posto su 28 paesi la lacuna da colmare appare evidente.

Nello specifico poi, guardando i 5 indici che compongono questa misurazione vediamo come quello che più di tutti tira indietro il nostro paese è il CAPITALE UMANO voce in cui l’Italia è addirittura ultima. Ripeto: Ultima!

Prima ancora che di infrastrutture o servizi (o meglio: oltre a quelle) è fondamentale investire e sviluppare le skill, il bagaglio di conoscenze e pratiche relative al mondo dell’ICT che rende le persone delle reali risorse capaci di alimentare e stimolare processi e avanguardia anziché degli utenti affannati che fanno fatica a stare dietro a ogni singolo investimento delle Pubbliche amministrazione e dei privati.
I Progetti di formazione Digitale, forse, fanno meno gola e muovono minori investimenti rispetto a quelli di sviluppo di nuovi siti, servizi e piattaforme ma rappresentano l’unico carburante capace di autoalimentare la trasformazione.