Guilt Free Experience: il caso Airbnb

In inglese viene definita “GUILT-FREE EXPERIENCE”, letteralmente esperienza senza sensi di colpa e si tratta di tutte quelle pratiche legate alla produzione o alle caratteristiche di prodotti e servizi che aiutano l’utente a usufruirne senza violare i propri principi e valori.
In quest’ottica, lo vediamo ogni giorno, cresce il numero di aziende che dichiara all’interno dei propri messaggi promozionali la SOSTENIBILITÀ ambientale dei propri prodotti, la TUTELA dei propri dipendenti, il RISPETTO degli animali dei propri allevamenti, l’EQUO pagamento dei propri fornitori, etc.
Dichiarare una scelta “virtuosa” però non sempre è sufficiente.
Per guadagnare la fiducia degli utenti spesso queste azioni devono essere certificate da enti terzi super partes.
Di recente, ad esempio, Airbnb ha ufficializzato la propria collaborazione con World Animal Protection, un’organizzazione impegnata a migliorare la vita degli animali, per dare maggiore CREDIBILITÀ alle proprie policy legate alla gestione da parte degli host di tutte quelle esperienze veicolate attraverso la piattaforma che includono la gestione di animali domestici, d’allevamento o selvatici.

LEZIONE: rendere le importanti scelte etiche di un’azienda oggetto di comunicazione da solo non basta più. Vanno sempre valutate partnership con Associazioni ed Enti riconosciuti in materia che rendano più solidi e autorevoli i messaggi e le promesse condivise con il proprio pubblico.