Dati sui Social Network di seconda fascia in Italia

Tra le altre cose in questo post spiego perché, nel mese di Agosto, non ho postato nulla (o quasi) su Linkedin.
Analizzare l’interesse nel tempo per i Social Network è un modo per non dare nulla per scontato.
Twitter è morto?
TikTok è davvero così cresciuto?
Che fine ha fatto Snapchat?
LinkedIN è cresciuto durante il lockdown?
L’analisi delle ricerche degli utenti italiani sui 4 social network di seconda fascia (quelli che per volumi vengono dopo Facebook, YouTube e Instagram) mostra alcune tendenze interessanti e utili a chiunque si occupi in modo più artigianale o professionale di Social Media Marketing (vedi grafico sotto):
- Twitter non è morto. Sono lontani i tempi d’oro (10 anni fa) ma, complici le news e le testimonianze sul Covid19 e l’attività dei politici nostrani, nel 2020 questo canale ha visto una leggera ripresa rispetto ai 2 anni precedenti.
- TikTok non è ancora un must have… ma forse lo diventerà. Se abbiamo smesso di usare Twitter come canale di comunicazione perché è in calo non dovremmo ancora esaltare così tanto TikTok per le cifre attuali. In Italia conta più di 5 milioni di iscritti e la crescita di interesse è costante da un anno a questa parte. Eppure non ha ancora raggiunto Twitter ed è molto lontano dalla top 3 Social.
- Snapchat: ci si può mettere una croce sopra. I saputelli di “è il nuovo social dei giovani, apriamo un profilo anche lì” due anni fa avevano gridato troppo presto al fenomeno di massa.
- Linkedin, costante o quasi. Assurdo a pensarci ma vero a guardare i dati, il Lockdown anziché digitalizzare ulteriormente le relazioni digitali portando nuova linfa e interesse verso Linkedin ne ha generato una leggera flessione. Non so se ci si sia concentrati più a far funzionare le video conference e a far girare meglio la comunicazione interna rispetto a quella esterna fatto sta che Marzo 2020 è stato il peggior mese per interesse della prima metà dell’anno. Altro trend interessante, questa volta più prevedibile è quello legato ai punti più bassi di interesse registrati durante il periodo di analisi (Settembre 2017 – Agosto 2020). Su questo canale corrispondono esattamente alle vacanze Natalizie e a quelle di Agosto con qualche flessione anche attorno alla pasqua. Insomma – e qui spiego perché ad Agosto non ho pubblicato su Linkedin – gli Italiani, nonostante lo smartworking, non si portano ancora così tanto “il lavoro a casa”. Inutile allora pubblicare qualcosa quando l’interesse è la metà di quello medio.

(Fonte dati: Google Trends)