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[Dati] Le App più scaricate a Febbraio 2019. In Italia cala Facebook, nel mondo va forte Tik Tok.

[Dati] Le App più scaricate a Febbraio 2019. In Italia cala Facebook, nel mondo va forte Tik Tok.

[Dati] Le App più scaricate a Febbraio 2019. In Italia cala Facebook, nel mondo va forte Tik Tok.
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Monitorare le app più diffuse sui dispositivi del proprio target aiuta qualsiasi professionista del marketing a comprendere alcuni trend, canali, abitudini e cambiamenti culturali in corso che possono influire sulle proprie attività. È per questo che periodicamente è opportuno fare un punto e guardare quali applicazioni si trovino a livello mondiale e nazionale ai vertici delle classifiche.

Prima di addentrarmi nei dati relativi al mese di Febbraio 2019 può essere utile dare un’occhiata ai trend rilevati negli ultimi 4 anni per comprendere meglio come, nel tempo, siano mutate le priorità degli utenti a proposito di app e come, se da una parte ci siano boom e trend momentanei, dall’altra restino inalterati dei must have, app come quelle legate ai social network, scaricate e presenti ormai (quasi) in qualsiasi dispositivo:

Ma vediamo la classifica italiana delle app più scaricate e di quelle con maggiori guadagni a Febbraio 2019.

Che fine ha fatto Facebook?

Rispetto alle classifiche precedenti la presenza di Facebook è rappresentata dalla leadership di WhatsApp e dalla quarta e quinta posizione di Facebook Messenger e Instagram, è invece scomparsa l’app legata al social network più grande del mondo uscita, almeno temporaneamente, dalla top 10.


Top-10-App-Italia-Febbraio-2019

In questo caso le riflessioni di ordine strategico sono 2:

  • resta cruciale riuscire a inserire Messenger e WhatsApp all’interno dei touch point aziendali al fine di dialogare con il proprio target sui canali di comunicazione digitali mediamente più diffusi.
  • occorre iniziare a monitorare con attenzione l’andamento di Facebook che non è e non sarà in discussione ancora per diversi anni come canale centrale a livello di Marketing Digitale ma che è opportuno iniziare a connotare in termini di pubblico leggermente più anziano oggi rispetto a due-tre anni fa.

Al di fuori del mondo Facebook l’app leader del momento sembra essere Brawl Stars, il gioco multipalyer che unisce lo spara-tutto alla tattica e che è riuscito nell’ardua impresa di scalare sia la classifica delle app più scaricate che quella di quelle più redditizie, di cui è diventata leader superando mostri sacri del gaming da smartphone come Clash Royale e Clash of Clans, app peraltro dello stesso creatore: Supercell. Da sottolineare il trend dell’esperienza multi-giocatore, modalità di approccio a gaming consacrata da giochi come Fortnite, che rende ogni momento di gioco sempre più social.

Tra le altre app più scaricate nel mese troviamo altri giochi, su tutti Color Bump 3D, un gioco semplice semplice, di quelli che definisco scarica-usa-e-getta per la durata di vita breve che di solito hanno sul cellulare dei vari giocatori. Si tratta di un gioco di abilità dove l’obiettivo è guidare al traguardo con il proprio dito una pallina evitano di colpire le varie forme di diverso colore dal proprio presenti in ogni quadro o di cascare in buche e tranelli. Il successo di quest’app è planetario, la ritroveremo infatti nella classifica worldwide.

Streaming e eCommerce erano stati i trend emergenti del 2018 e, seppure entrambi si consolidino anche quest’anno sempre più che altro il primo a rivelarsi particolarmente radicato ormai nella vita “mobile” degli utenti. Tra le app più scaricate infatti compaiono a Febbraio Netflix e Spotify. La prima poi, insieme a DAZN è presente anche sul podio delle app più redditizie. Insomma l’era della mobile TV è realtà a tutti gli effetti.

Spostandoci dalla classifica nazionale a quella globale nella TOP 10 worldwide ritroviamo la Facebook domination legata a Messenger, WhatApp e Instagram ma questa volta, ben in vista, c’è anche l’app madre: Facebook appunto. Da evidenziare la presenza ormai fissa nell’olimpo dei download mondiali di Tik Tok, il social network di giovani aspiranti cantanti (quasi sempre in playback), ballerini e “talenti di qualche tipo”. Un canale molto utilizzato dai teenager anche in Italia che, seppur questo mese non compaia nella top 10 nazionale, si posiziona in questa parte iniziale dell’anno sempre in ottima posizione, tra la quinta (a Gennaio) e la trentesima (quando scrivo questo post).

Top-10-App-Worldwide-Febbraio-2019

In tutto il mondo sono ormai 800 milioni i profili di Tok Tok, 2,4 milioni quelli Italiani. Numeri non proprio trascurabili tant’è che diversi brand con obiettivi di comunicazione focalizzati sulle fasce più giovani d’età si sono già attivati promuovendo delle Challenge sponsorizzate, il format di attivazione principale di questo canale. Si tratta di una sorta di concorso a premi (a volte anche meramente simbolici) in cui si chiede agli utenti di interpretare un tema e postare il proprio video accompagnato da uno specifico hashtag. Nell’esempio sotto una Challenge proposta in questi giorni dalla trasmissione TV IGT: Italian’s Got Talent che sfida gli utenti a mostrare un loro talento e dichiara che i video più sorprendenti saranno rilanciati nei profili social della trasmissione. Un buon modo per attirare l’attenzione di un’audience mediamente più distante dal programma e dalla tv in genere.

Vincenzo Dell'Olio

Nei 20 anni di esperienza nel settore della comunicazione e del markerting digitale ha ideato e seguito le strategie di grandi Aziende come Volkswagen, Audi, Parmalat, Bonomelli, Rai, Monster, Sony Mobile, Vans, Red Bull. Dal 2015 è docente per il corso di Social Media e Web TV all’Università IULM di Milano. Dal 2021 insegna Digital Content Strategy allo IED. Scrive tanto, analizza di più, non è immune dalle serie tv. Sociologo, di base.