CONTAGIOUS di Jonah Berger, gli “Stepps” per la viralità.

In Contagious, Jonah Berger parla di viralità, di come innescare il meccanismo della condivisione spontanea di messaggi, brand e prodotti che contribuisce al successo su larga scala di un’azienda.
Premesso che la viralità non sia una scienza bensì spesso frutto di una serie di coincidenze e fattori poco ponderabili è possibile approcciarsi ad essa con un metodo che tenga presente alcune caratteristiche capaci di favorirla.
L’acronimo STEPPS ci aiuta a ricordarne 6:
? Social Currency (valuta sociale) – Condividiamo cose che ci fanno apparire “in” agli occhi degli altri. Il contenuto da viralizzare è notevole al punto che i tuoi clienti si sentano “insiders” e portatori di esclusività?
⚡️ Triggers (inneschi) – Se abbiamo qualcosa in mente, ne parleremo. Chiediti come puoi associare il tuo prodotto a situazioni comuni e frequenti in modo che al ripetersi di queste venga in mente il tuo messaggio di comunicazione.
? Emotion (emozione) – Condividiamo qualcosa che ci attira. Quali emozioni il tuo messaggio/prodotto è in grado di generare? Alcune emozioni, sia positive che negative, creano in noi uno stato di eccitazione strettamente collegato con la nostra propensione a condividere.
???? Public (pubblico) – Un prodotto che vive in contesti pubblici ha la potenzialità di auto-promuoversi. Se lavoriamo bene sulla sua riconoscibilità ogni volta che una persona userà un nostro prodotto in pubblico ci farà pubblicità. È il primo passo di quello che viene definito “riprova sociale” il meccanismo che ci porta a preferire ciò che viene preferito dalla maggioranza.
? Practical Value (valore pratico) – Alle persone piace condividere informazioni pratiche e utili per gli altri. Parlare del tuo prodotto aiuta le persone ad aiutarsi a vicenda?
? Stories (storie) – Le informazioni viaggiano in mezzo alle chiacchiere. Puoi inserire il tuo messaggio all’interno di una narrativa che la gente avrà voglia di condividere?
