Case Study: 7 ispirazioni da Burger King durante il Covid19

Tra Marzo e Maggio 2020 abbiamo visto raccontare il periodo d’emergenza dal punto di vista dei brand. A spanne direi che nell’80% dei casi le comunicazioni si sono allineate ad uno standard “da manuale” in cui tendere al rassicurante e al politicamente corretto è stato sicuramente l’obiettivo primario. Questo approccio alla comunicazione del marchio ha sia effetti positivi che negativi.
?Positivo è il fatto che una comunicazione che utilizzi termini e toni di voce sobri, familiari (nel senso di già ascoltati dai media) e rassicuranti riduca il “rischio” di un fraintendimento del messaggio spesso delicato.
☹️Al tempo stesso però, c’è l’effetto negativo di assomigliare ad una moltitudine di messaggi simili firmati da altri brand e quindi di perdere il primo obiettivo di ogni comunicazione pubblicitaria: la memorabilità. A questo si aggiunge il limite del mancato raggiungimento di una fascia di utenti più critica ed esigente.