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Case history: i brand fashion su Tik Tok

Case history: i brand fashion su Tik Tok

Case history: i brand fashion su Tik Tok
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Nel mese di marzo 2020 Tik Tok ha raggiunto la quota totale di due miliardi di download in tutto il mondo accumulatisi a partire dal lancio dell’app. Questo dato ha nuovamente sollecitato l’attenzione di diversi brand che ancora non avevano in cantiere una strategia di canale dedicata a Tik Tok.

Prima di pensare di aprire un profilo di brand su questo Social e ragionare già su quali contenuti pubblicare raccomando sempre ai clienti di valutare alcuni fattori:

  • Il peso del canale nell’area geografica del proprio target (ad esempio in Italia Tik Tok è utilizzato dal 16% della popolazione social)
  • L’età media degli utenti presenti sul canale (oltre il 65% è Under 30)
  • L’attinenza del proprio settore con i temi graditi dalla community di Tik Tok
  • Lo stile di comunicazione a cui è disposto ad adattarsi il proprio brand e la coerenza con il posizionamento dello stesso
  • La volontà di valutare collaborazioni con influencer/talent presenti sul canale

Focalizzando l’attenzione sugli ultimi due punti: stile di comunicazione e associazione ai talent del canale, possiamo procedere ad esaminare le attività di un settore che, tra i primi, si è avvicinato all’universo Tik Tok: il fashion.

Ecco 3 case history di altrettanti brand da cui è possibile cogliere cosa significhi adattarsi alla “grammatica” di questo specifico universo social.

Dolce & Gabbana

Partiamo da Dolce & Gabbana che per promuovere la propria linea di capi fatti a mano utilizza il linguaggio del ballo con passi codificati che su Tik Tok ha grandissimo successo e viene riprodotto in serie da diversi Influencer molto seguiti sulla piattaforma.

Ralph Lauren

Caso simile quello di Ralph Lauren che, attraverso l’uso di una testimonial famosa in questo contesto, mostra diversi capi della propria collezione con un montaggio segmentato tipico delle storie che i TikTokers raccontano nell’arco dei 15 secondi di un contenuto.

Gucci

Infine Gucci che con la campagna #AccidentalInfluencer lancia contenuti che in modo volutamente paradossale e parodistico richiamano il mondo degli influencer e delle danze tanto conosciute dalla platea di riferimento. I risultati sono straordinari.

Vincenzo Dell'Olio

Nei 20 anni di esperienza nel settore della comunicazione e del markerting digitale ha ideato e seguito le strategie di grandi Aziende come Volkswagen, Audi, Parmalat, Bonomelli, Rai, Monster, Sony Mobile, Vans, Red Bull. Dal 2015 è docente per il corso di Social Media e Web TV all’Università IULM di Milano. Dal 2021 insegna Digital Content Strategy allo IED. Scrive tanto, analizza di più, non è immune dalle serie tv. Sociologo, di base.