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[Dati] Instagram vs Snapchat, un confronto sui Social Network dei "giovani".

In base ai dati in nostro possesso è ormai acclarato che canali come Instagram e Snapchat diano una grande mano ai brand interessati a comunicare con fasce d’età mediamente giovani. Anche se dal mio punto di vista il Social del fantasmino non ha ancora i numeri, quantomeno in Italia, per motivare un investimento di marketing con l’obiettivo di produrre volumi importanti di utenti è corretto tenerne d’occhio le sue peculiarità confrontandole anche con canali che conosciamo ormai bene come Instagram.
Per questo motivo è interessante un’analisi di L2 che rapporta i dati degli utenti e gli approcci dei brand di diversi settori a questi due canali.
Vediamo quelli salienti:
Età degli utenti. Snapchat è certamente il canale giovane per eccellenza con il 60% di utenti che non supera i 24 anni di età. Per questa fascia nel caso di Instagram siamo di poco sopra il 40%. In compenso Instagram ci permette di parlare con un pubblico più eterogeneo con il suo 34% di utenza sopra i 35 anni.
instagram vs. snapchat dati
Passando ai settori che decidono di investire e conoscendo quando detto sull’età degli utenti non appare strano che settori con target di pubblico più adulto come Automotive, Ospitalità e Gioilelleria credano meno di altri in Snapchat puntando invece tantissimo su Instagram con percentuali di presenza che sfiorano o raggiungono la quasi totalità dei marchi. A credere di più in Snapchat invece c’è su tutti l’Activewear, universo d’abbigliamento molto vicino a questo pubblico, il beauty e il fashion in generale con un tasso interessante del mondo Retail.

A livello di piano di contenuti settimanali la forbice è netta ma è anche giustificata dalla tipologia di canali in cui il concetto di singolo contenuto su Instagram si contrappone a quello di flusso/dialogo costante proprio di Snapchat. Ecco dunque come la consumer electronic posti in media 6 contenuti al giorno su Snapchat contro 1 su Instagram.

In generale i video non sembrano essere un format premiato su Instagram mentre sembra sia tutt’altra storia con Snapchat. Partendo da questo presupposto analizziamo l’ultima Chart di L2 con ancora il settore della Consumer Electronic a registrare oltre il 70% di post video su Snapchat contro il 14% di Instagram. Simile il divario anche nel settore delle bevande e in quello dell’abbigliamento sportivo.

Più in là affiancheremo a questi numeri anche degli esempio pratici per capire realmente in cosa si traduce questa differenza di approccio ai due canali.

[Ispirazioni] Loctite, una campagna multisoggetto dallo stile Social.

Nel post precedente parlavo della necessità di guardare al mondo della pubblicità tradizionale per imparare a costruire contenti identitari anche sui Social.
Una delle campagne tradizionali che di recente mi ha fatto pensare: “questa roba funzionerebbe anche su Facebook” è  quella di Loctite per la promozione della sua colla a presa rapida in 60 secondi ideata dall’agenzia pubblicitaria di Belino Heimat.
Grafica illustrata con uno stile vintage, un copy raccontato attraverso situazioni creative e spesso assurde, il prodotto presente ma poco invasivo, un payoff che diventa “tormentone”. È chiaro che per questo non bastano immagini da banche dati e community manager che si improvvisano copywriter. Per questo servono professionalità verticali ma sono convinto che varrebbe la pena investirci.
Date un’occhiata e ditemi che ne pensate.