[Analisi] Il Travel in Italia: su Facebook vincono Costa e Voyage Privè
Ad Agosto l’Italia si ferma per le “sacre” ferie estive. Quasi tutta. Resta però qualche freelance del marketing digitale che ha voglia di fare analisi di settore. Ecco dunque uno studio a tema estivo sulle performance e le strategie stagionali del settore Travel sui Social in Italia.
Ho analizzato l’attività di 21 pagine Italiane di operatori del settore. Una selezione basata sulla notorietà dei brand e i suggerimenti forniti dallo stesso Facebook. Ci sono probabilmente diversi operatori rimasti fuori dal benchmarking ma la selezione offre una buona fotografia social del settore turistico.
Per definire il periodo d’analisi ho verificato in fase preliminare l’andamento delle ricerche google a tema viaggio negli ultimi 5 anni. Come vedete dal grafico di seguito nel mese di agosto di ogni anno, in particolare nella prima settimana si registrano i principali picchi di ricerche. Un flusso che inizia a crescere in maniera progressiva primi giorni di maggio.
I dati che seguono raccolgono dunque le principali evidenze registrate dal Primo Maggio al 5 Agosto 2017 sulle 21 pagine Facebook esaminate.
Iniziamo con il dato che tutti gli strategist odiano e tutti i direttori marketing guardano per primo: il numero di Fan. Se, come detto anche in passato, questo dato dice poco in termini di utenti raggiunti dai messaggi di una pagina può indicare qualcosa in termini di notorietà e orientamento al social dei brand. In questo settore appare evidente la supremazia delle due pagine del sotto-settore delle crociere: MSC Crociere e Costa. Naturalmente in questo caso parliamo di Fan Italiani per cui il tetto di 827 mila raggiunto dal leader della classifica rappresenta solo una parte degli oltre 4 milioni di fan totali della pagina.
Il secondo dato analizzato inizia a dare maggiori indicazioni su quelli che sono i Tour Operator maggiormente coinvolgenti a livello social in Italia. Cambia poco sul podio ma questa volta il primato, in maniera netta, se lo aggiudica Costa con 345 mila like, share e commenti totali nei quasi 100 giorni oggetto dell’analisi. Un risultato rilevante che, come mostrato nel grafico di seguito, copre quasi un terzo del volume totale delle interazioni del settore. Vale la pena citare anche il secondo posto di Voyage Privè operatore online quindi già più orientato di tutti gli altri al marketing digitale e nello specifico social.
Un’ultima visione generale sull’approccio social del settore riguarda la strategia in termini di volume di contenuti pubblicati e visibilità/reaction raccolti da ciascuno, un’indicazione non banale che ci aiuta a capire chi ottiene grandi risultati promuovendo tanto una selezione accurata di contenuti e chi invece punta sulla diversificazione di messaggi e target. Il grafico che mostra il numero di post vs le reaction per post mostra due strategie opposte per i due leader in classifica. Voyage Privè punta sull’elevato numero di post, 88 in poco più di 3 mesi, Costa invece, un po’ più in linea con gli altri marchi del settore, seleziona 25 contenuti (8 in media al mese) e li sponsorizza in modo da ottenere un volume davvero consistente di Reaction (molte più di qualunque altro marchio): oltre 4000 reaction in media per post.
Chiudiamo l’analisi guardando i migliori post del periodo per numero di interazioni per farci un’idea di quali siano stati i messaggi che più degli altri abbiano raggiunto i prospect dei vari marchi.
Il post con il maggior numero di interazioni assolute del periodo appartiene a Voyage Privè. L’obiettivo, con un video panoramico di 20 secondi sulle case con piscina privata a Santorini, è evidentemente quello di comunicare un’emozione e il desiderio di viverla. Basta un click sul link per capire se ce la si può permettere o se il sogno di un soggiorno lusso in Grecia dovrà subire dei rimaneggiamenti. Il post è stato lanciato a fine Maggio e le 15 mila condivisioni sono sufficienti a parlare di best practice del settore.
Sulla stessa scia il post sul secondo gradino del podio solo che questa volta si tratta di una foto. 15 mila reaction, oltre 300 condivisioni e più di 400 commenti. Sempre Voyage Privè l’autore e sempre un link verso il sito a campeggiare al termine del testo.
Semplice (ai limiti del banale) ma efficacissima l’immagine che mostra la vista dal ponte di una delle navi Costa accompagnata dal Pay off: “Silenzio. Parla il mare”. Pura awareness l’obiettivo tant’è che non c’è nessun rimando a offerte o al sito del marchio. 14 mila reaction e oltre mille condivisioni.
L’ultimo post che voglio citare ha un’altra costruzione, un po’ più complessa e costosa dei precedenti anche se paga abbastanza in termini di risultati. Si tratta di un video virale “Organizzati vs Disorganizzati” prodotto da Casa Surace per Alpitour che registra 3.383 condivisioni oltre a 11 mila reaction. L’approccio di Alpitour funziona in termini di coinvolgimento ma, a mio avviso, forse permette di raccogliere meno in termini di brand awareness in proporzione allo sforzo e all’investimento fatto. Anche qui manca un collegamento diretto con la componente di servizio e dunque si resta in una fase di lontananza dalla conversione in possibili acquisti.
A seguito di quanto analizzato in questo post credo si possa affermare che il settore Travel mostri in Italia un grado di maturità social intermedio con una concentrazione di visibilità nelle mani di pochi brand e content strategy abbastanza curate ma legate, tranne in rari casi, ancora per lo più a obiettivi di marketing light.
(fonte dei dati: Goolge Trends e Fanpage karma)