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Tutti gli articoli di Vincenzo Dell'Olio

Il tempo delle Internet PR

“Non abbiamo tempo per queste Internet PR”. Questa frase l’ho sentita ripetere almeno un milione di volte negli ultimi due anni.
Difficile rispondere in modo altrettanto lapidario a questa affermazione. Purtroppo, per comunicare l’importanza di questa attività ad aziende, istituzioni e organizzazzioni varie, occorre intraprendere un minimo percorso di educazione ai mezzi, alle attività e ai risultati generati da un certo tipo di approccio al canale internet. Dico purtroppo perchè il luogo comune che “il tempo è denaro” muoveva la maggior parte delle risposte dei manager con cui abbiamo avuto a che fare nel passato recente. Negli ultimi tempi però per tutta una serie di eventi le aziende si sono auto-educate a un approccio diverso. Non tutte. Molte però vengono da noi e ci chiedono di tirare fuori dai cassetti i progetti presentatigli 24 o 36 mesi prima e di metterci in pista nel giro di poche settimane.
Perchè questa sveglia brusca, perchè tanta fretta? I motivi sono diversi, uno dei principali è: “perchè i miei concorrenti hanno un blog, un profilo facebook e fanno girare su youtube filmati virali con migliaia di visualizzazzioni. Dobbiamo esserci anche noi”. Vero. Occorre esserci anche se non è l’inseguimento quello a cui un brand deve puntare. L’inseguimento porta per definizione a copiare le strategie dei competitor, la strada percorsa da loro e che parallelamente stanno percorrendo tutti gli altri che hanno adottato la stessa strategia di risposta.
Il risultato è la saturazione. L’ingolfamento di un canale, di un social-network o di un’area tematica in cui gli approcci risultano essere troppo simili tra loro e in cui più che la qualità è premiato l’investimento in SEO e SEM. Insomma: non generiamo più contatti e brand enthusiast ma solo traffico, inutile, anzi peggio: dannoso.
Cosa dovremmo fare allora di quei progetti rimasti nei cassetti per mesi? Niente. Anzi, toglierli dai cassetti e metterli sotto la gamba della scrivania per alzare di un gradino il nostro punto di vista.
Un gradino in più è necessario per entrare nel circuito con un’auto migliore, non con la stessa dei competitor che hanno già le ruote calde e sono in pista con 3 giri in più di noi.

Nessuna fretta allora. Non serve a nulla cambiare l’approccio dall’iniziale “non abiamo tempo per queste internet pr” a un “non abbiamo tempo da perdere per iniziare queste internet pr”. Dunque: stop! fermiamoci, osserviamo, prolunghiamo e investiamo nella fase di I LISTEN, di ascolto della rete e degli utenti. Studiamo per un periodo di tempo preliminare le evoluzioni di competitor e di attori internazionali, attiviamo un brainstorming globale su ogni singola sfumatura del progetto che seguirà. Meglio far ascoltare la propria voce 6 mesi dopo che esserci subito tanto per dovere di presenza. Chi ha fatto slittare nel tempo il proprio ingresso nel mondo dei social media ora non sbagli nuovamente “scontandosi” una fase determinante per entrarci subito. Il pericolo si chiama: Tarnish. Ve ne parlerò.

Neve a Milano (e nel Web)

Una notizia è una notizia. Cosa vuoi che si dica su internet del fatto che a Milano sono caduti centimentri e centimetri di neve? Solite cose. Disagi dei trasporti. Freddo immane. Scuole chiuse.
E’ così, infatti: una notizia è una notizia e come tale il più classico stile giornalistico la immortala in titoli e articoli già visti. Non ci si inventa granchè in questi casi.

Cerco su Google News: “neve Milano”

Risultati:
La Stampa Neve a Milano, in azione l’esercito Notte a Linate per 500 persone
La RepubblicaMaltempo, la neve “chiude” Milano (Gallery Fotografica)
Radio LombardiaMilano: neve, in arrivo 800 militari per liberare le strade
Corriere della seraMilano nel caos, risveglio nella neve
TGCOMNeve a Milano, Linate in tilt
Milano WebEMERGENZA NEVE A MILANO
il GiornaleScuole chiuse, mezzi bloccati Milano si arrende alla neve
AGIAgenzia Giornalistica Italia – MALTEMPO: MILANO SOTTO LA NEVE, APERTA UNITA’ DI CRISI
Affaritaliani.itNeve/ Scuole chiuse a Milano. Lo ha deciso l’assessore Moioli

mi fermo qui. Si è intuito il mood, giusto?

Spostiamoci ora sui contenuti generati dagli utenti. Li ricerco su Google Blog per vedere cosa dicono i blogger tenendo come riferimento i post delle ultime 5-6 ore (in modo da procedere in parallelo con le notizie su citate):

AlessandroBuzzi.itil cielo notturno di milano con la neve uno scatto fotografico con occhio artistico
PartodaMilano.blogspost.comAggiornamento neve – aeroporti milanesi (Malpensa, Linate, Orio al Serio) utili istruzioni per i viaggiatori (…che non viaggieranno)
allarovescia.blogspot.commilano e la neve
Di questo copio uno stralcio: “sinceramente io non capisco come tutti stiano dando contro il sindaco di milano, le istituzioni etc. La neve nella lombardia e’ sempre caduta e spesso piu’ volte all’anno. Nel milanese lo spalaneve, la calata come si dice, non e’ mai passata subito. Il fatto che per un evento che avviene una volta all’anno, forse che non ci si voglia attrezzare come in valtellina mi pare normale […] Evidentemente il problema non e’ la neve. e’ stato il voler lasciar prendere la patente a tutti: la mamma incapace, l’extra con patente farlocca convertita, il nonno rintronato. l’inadatto, non perche’ pi_rla ma perche’ non rientra nelle sue corde”
MinimalNeve a Milano in cui ritroviamo altre foto personali
Fogli SparsiMilano sotto la neve con una foto (ancora) da aggiungere alle gallerie amatoriali
SiredwardUna spruzzatona di neve. Foto e due righe su quanto siano utili le gomme invernali in queste situazioni.

Sempre di blog si parla ma questa volta usiamo come fonte un aggregatore fra i più popolari: Liquida. A differenza dei risultati ottenuti con Google Blog e ordinati dai più recenti ai più vecchi questi sembrano avere un contenuto di maggiore qualità. Indicazione da annotare per tutti coloro che si occupano di Rassegna Web. Qualche flash:

02blog.itFoto: neve su Milano, i passeggeri bloccati a Linate
Informasubitomyblog.itMilano nel caos, risveglio nella neve. passeggeri prigionieri
FormamentisSiberia. Questo treno non è un albergo
Post critico sulla viabilità. Cito: “Anche Decorato sta incazzatissimo, nonostante gli appelli, i milanesi hanno preferito le proprie auto ai mezzi pubblici. Hanno fatto bene, con gli autobus ci mettono lo stesso un’ora e in più gli tocca fare anche un pezzo a piedi sui marciapiedi ingombri di neve e di carcasse di senzatetto, Milano è una città invivibile”
Panzallaria.comUltimo venne il ghiaccio

Infine un giro sui Social Network dove “il sarcasmo della sopravvivenza” sembra tenere banco.

Da FriendFeed:
Dania – Dopo l’odissea di stamattina per arrivare in ufficio salva (ma non troppo sana), posso affermare ufficialmente che Ulisse mi fa una pippa.
kligg – La Russa ha mandato 800 militari a Milano, per pulire le strade. Io avrei usato il napalm. Di tutto di piu’
Piero Tagliapietra – In casa c’è qualcuno che apprezza la neve (foto di uno cane fra la neve)
Marco Bertolotti – Sopravvissuto alla giornata “Trenitalia e Neve”: percorso Cremona – Bologna – Milano. Oggi in ufficio a Milano per gli AUGURI.
Luca Perugini – Milano 22 dicembre, neve, tanta neve. Però siamo a Milano, possibile che tutto si blocchi per la neve?
lafra – Provincia di Milano Nord dove la speranza è l’ultima a morire (con foto della stazione dell’hinterland imbiancata …e impraticabile)
ed ecco a questo post una serie di commenti in stile FF:
Io ho lasciato perdere, un’ora fa da Mariano stavano sopprimendo qualunque cosa. Com’è la situazione adesso? – Chettimar
li almeno hanno spalato la neve dalla banchina!! a Paderno dovevi usare le ciaspole per avvicinarti al treno! – Roberto Mastropasqua
questa è la stazione di bovisio masciago… ma come mai non ci siamo mai viste prima??? peccato che ora abito a Milano – Sharon
eeh, le nord sono una garanzia. Io ho alle spalle anni di attesa (per poi viaggiare in piedi) a Varedo. – Bisax
e se vai sul sito per inoltrare un reclamo vi trovate un bel: Pagina non trovata…. web 2.0 oppure web 0.2???? – Roberto Mastropasqua
wow, bovisio masciago? che nostalgia, saranno già tre giorni che non prendo un treno lì. – Sara
Ma come si fa ad abitare a Bovisio Masciago? – Napolux
come si fa ad abitare a Milano… – Roberto Mastropasqua

Su Faceb
ook
un gruppo geniale:
La neve non esiste

Chiudo così come avevo iniziato, con l’assunto qualunquista: “una notizia è una notizia”. Ma siamo ancora sicuri che sul web la neve cada per tutti alla stessa maniera?