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Tutti gli articoli di Vincenzo Dell'Olio

V.I.P., il video nella pagina di giornale

Recentemente ho trattato il tema dell’Augmented Reality, un modo davvero interessante di applicare la tecnologia offrendo servizi all’avanguardia e affascinanti contesti di intrattenimento. Oggi voglio parlare di qualcosa forse un filo meno affascinante dal punto di vista tecnologico ma dai risvolti comunicativi altrettanto impattanti. Si tratta della tecnologia V.I.P. (Video in Print), un sistema che permette di inserire un piccolo schermo LCD in alta definizione e un altoparlante all’interno di una pagina di carta.

Una settimana fa questa tecnologia, grazie alla testata PANORAMA, è sbarcata ufficialmente

anche in Italia. Il 26 Marzo infatti per la prima volta un giornale del nostro paese ha adottato la V.I.P.. Nello specifico l’ha fatto per la promozione pubblicitaria di un nuovo modello di auto di Citroen, la DS3.
Naturalmente, visti i costi dell’operazione, non ancora propriamente ridicoli, ci si è limitati (si fa per dire) alla distribuzione di 10 mila copie in edicole e target selezionati.

I contenuti: 45 minuti di mini-documentari, interviste, demo dell’automobile.
Il display: LCD da 2,4” e 3 millimetri di spessore ha un’autonomia di 80 minuti e può essere ricaricato via USB.

Per ora l’unico produttore di cui si trova traccia è americano e si chiama Americhip ma potete scommettere che presto ci saranno fornitori di questa tecnologia applicata a riviste, brochure, volantini, pieghevoli, biglietti d’auguri e quant’altro.

Intanto cresce il Buzz in rete. Qualcuno (e io sono fra quelli) l’immagina già nei libri, nei cataloghi, nei booklet dei cd. Altri nutrono forti dubbi sulla sostenibilità economica della stessa e sul rapporto costi-benefici. Altri ancora criticano il rischio che la diffusione di massa di una tecnologia simile porti al problema di dover smaltire grandi quantità di rifiuti non proprio biodegradabili. Una cosa è certa: se ne parla parecchio, ad oggi Liquida segnala 178 news italiane sull’argomento.
Eccone alcune sull’operazione di Panorama.
Antonio Genna – Edicola – Panorama Porta in edicola il Video In Print

Elezioni Regionali: vince Facebook

Ormai il conto alla rovescia per le elezioni regionali è quasi terminato. Dopo le interpretazioni varie della par condicio, le polemiche contro la chiusura/sospensione di programmi di approfondimento di Santoro & Co. e dopo le tribune politiche più brutte e “giàvviste” della storia ecco che nasce, spontaneamente, in me la voglia di cercare una cavolo di alternativa alla lettura degli exit poll e del trito e ritrito. Per chi si chiede se, in politica, la popolarità virtuale ha effetti reali e viceversa ecco una semplice e geniale applicazione lanciata da Seo Lab: regionalisufacebook che permette di visualizzare i volumi di citazioni legate a ciascun candidato. Stando a queste speciali segnalazioni nella mia Puglia stra-vincerebbe Nichi Vendola, in Lombardia invece Penati sarebbe schiacciato da Formigoni. Ma popolarità è sempre sinonimo di positività? E soprattutto: la popolazione facebook è rappresentativa di quella dei votanti? Lo scopriremo tra 3 giorni.

P.s.: Si dice che per quanto riguarda la politica 2.0 Obama abbia fatto scuola ma considerato quello che ritrovo online in questi giorni mi sa che mentre la faceva qualcuno era in bagno a rullarsi una canna. La tv non basta, internet forse non è ancora utilizzata nel migliore dei modi … qualcuno sa cosa succede in radio? Può essere la salvezza.

Augmented Reality, per chi non si accontenta

Alla sua nascita qualcuno la identificava come “una delle 5 tecnologie che cambieranno il nostro futuro”. Poi l’entusiasmo si è affievolito per riprendere a macinare negli ultimi mesi con il lancio di diverse creazioni eccentriche, applicazioni mobile, desktop, pubblicitarie, oggetti di entertainment vari.

Si chiama Augmented Reality, in italiano non è il massimo della musicalità tradurre letteralmente il concetto con “Realtà Aumentata” ma questo di fatto è. Si tratta, così ci dice Wikipedia, della sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e multimediali, dati geolocalizzati etc) ad un flusso video che riprende la realtà di tutti i giorni. Gli elementi che “aumentano” la realtà possono essere visualizzati attraverso un device mobile, come un telefonino di ultima generazione, (es. l’iPhone 3GS o un telefono Android) o con l’uso di un pc dotato di webcam. Il sovrapporsi di elementii reali e virtuali crea una “Mixed Reality”.

Bando alle ciance, qualche esempio famoso per capire meglio. Ecco quello di Stella Artois , una delle prime aziende a credere nell’applicazione concreta di questa tecnologia e che l’ha utilizzata per promuovere un’applicazione per smartphone in grado di identificare i locali in cui è servita la propria birra con il semplice utilizzo della fotocamera mobile.

Spettacolare l’effetto 3D delle tessere giocattolo legate al film AVATAR che non poteva non cavalcare l’onda degli effetti speciali anche fuori dalla sala cinematografica.
Stesso approccio anche per la promozione di Transformer con una divertente applicazione su PC che transformerizza chiunque si metta davanti alla webcam.

Passando per casa nostra qui trovate e potete scaricare Milano Metro AR, l’applicazione per i viaggiatori della metro con iPhone 3Gs che aiuta a localizzare rapidamente le stazioni della metro più vicine. Studenti fuori sede, giovani lavoratori appena arrivati a Milano, business man in continuo movimento, avete smesso di perdervi. Qualcosa di molto simile è stata lanciata da Gambero Rosso con una guida interattiva contenente le recensioni dei ristoranti italiani.
Per i fanatici dell’iPhone ecco le 10 applicazioni AR consigliate da Mashable.

Un passo avanti, Adidas, ha lanciato l’adidas Originals Neighborhood, un vero e proprio mondo virtuale in 3D che prende vita da una collezione di sneaker reali, l’adidas Originals Augmented Reality (AR) Game Pack.

Ci sono un paio di blog di riferimento per chi fosse interessato ad approfondire questo tema:

Per quelli “se non vedo non ci credo” ecco l’esperimento:
scaricate e stampate questo file.
poi posizionatevi davanti alla webcam del vostro pc con davanti il foglio e collegatevi a questo sito. Improvvisamente sarete immersi nel fantastico mondo dell’energia eolica di General Electric.
Ad ogni modo ho deciso, il mio prossimo biglietto da visita sarà così:
http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=4979525&server=vimeo.com&show_title=1&show_byline=1&show_portrait=0&color=&fullscreen=1