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Andamento Ecommerce in Europa, i dati e un consiglio.

Andamento Ecommerce in Europa, i dati e un consiglio.

Andamento Ecommerce in Europa, i dati e un consiglio.
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C’è una buona notizia per chi vende online: nonostante il periodo di crisi in Europa continua a crescere il fatturato dell’ecommerce (+6% nel 2022).

Fonte: Europe E-Commerce Report 2023 – Eurocommerce

Nonostante ciò sembra esserci una barriera per molti dei venditori digitali: la capacità di vendere oltre i propri confini nazionali.

Quando si lancia un ecommerce, con la logica dei piccoli passi e della conoscenza del mercato, è plausibile voler partire dal proprio paese. Poi però è opportuno valutare il quadro più ampio per progettare bene i passaggi nel medio periodo. Per quanto ci riguarda la prima cosa che occorre sapere è che l’Italia è tra i paesi Europei con la minore percentuale di popolazione abituata all’acquisto online. “Solo” il 57% del totale (fonte Eurostat, Statista – Altri dati sull’ecommerce europeo li trovate qui). 

Fonte: Europe E-Commerce Report 2023 – Eurocommerce

Se si pensa che in paesi come UK, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera quasi tutta la popolazione (dal 90% in su) compra beni o servizi online è facile comprendere che l’internazionalizzazione sia, in molti casi, l’unica strada strategica per il successo di un Ecommerce. 

Sbarcare all’estero però non significa semplicemente tradurre in più Lingue le schede prodotto o i post Instagram. C’è molto di più. C’è la comprensione della cultura, degli interessi e delle abitudini dei target nazionali, la tendenza di alcuni paesi ad acquistare da ecommerce esteri o piuttosto a preferire quelli nazionali. Poi c’è un tema di budget pubblicitario da stanziare e della scelta dei canali giusti in cui promuoversi. Insomma: c’è un lavoro non banale da fare. Tuttavia accedere ad una platea almeno 10 volte più grande di quella italiana può rappresentare la motivazione giusta.

E nel frattempo speriamo che in Italia ci sia un maggiore sviluppo di questo canale d’acquisto.

Vincenzo Dell'Olio

Nei 20 anni di esperienza nel settore della comunicazione e del markerting digitale ha ideato e seguito le strategie di grandi Aziende come Volkswagen, Audi, Parmalat, Bonomelli, Rai, Monster, Sony Mobile, Vans, Red Bull. Dal 2015 è docente per il corso di Social Media e Web TV all’Università IULM di Milano. Dal 2021 insegna Digital Content Strategy allo IED. Scrive tanto, analizza di più, non è immune dalle serie tv. Sociologo, di base.