Acquisti: Amazon è la principale fonte di informazione per chi acquista offline.

Molto interessanti i dati dell’analisi 2019 di Find e Doxa sulle abitudini degli italiani nell’utilizzo dei canali digitali a scopo informativo prima di decidere se acquistare o meno un prodotto. La ricerca di quest’anno mette in evidenza come il ruolo e il primato di Amazon sia cresciuto rispetto allo scorso anno e quanto, di conseguenza, valga la pena considerare la presenza della propria azienda su questo canale al pari, se non con maggiore importanza del sito web aziendale, dei canali social e della rete di referral e contenti costruiti tramite pr, influencer marketing e affiliation.
Ben l’82% dei navigatori italiani maggiorenni dichiara di consultare Amazon prima di decidere cosa acquistare in negozio.
Fonte: Amazon Power 2019
Dalle analisi di questi anni di Find e Doxa sembra evidente che grazie alla sua semplicità di funzionamento Amazon nel suo ruolo di fonte di informazioni sia molto gradito sopratutto dalle fasce d’età più elevate. D’altra parte va detto che il 60% del campione utilizza una ricerca combinata tra Amazon e Google per reperire informazioni quanto più complete possibili.
Su Amazon si cercano prevalentemente informazioni relative a prezzi, opinioni degli utenti, domande frequenti condivise con la community rispetto ad un bene da acquistare e le cui risposte non sono sempre chiare dalla schede prodotto. Su Google si cercano informazioni e specifiche sul prodotto e sul produttore piuttosto che informazioni logistiche sui punti vendita o novità e aggiornamenti sul prodotto.
Il 72% di chi effettua una ricerca di informazioni su Amazon poi decide di acquistare il prodotto in un negozio fisico o online.
Fonte: Amazon Power 2019

Questo vuol dire che le informazioni reperite su questo canale il più delle volte risultano efficaci e convincenti per l’utente. Va chiarito però che al di là delle medie ogni settore ha un suo particolare customer journey. Troviamo ad esempio l’elettronica di consumo in testa alla classifica dei prodotti in cui lo showrooming (la pratica di cercare informazioni online mentre si è in negozio) porta poi a concretizzare alcuni acquisti online (succede il 27% delle volte), in sostanza si usa il negozio spesso come luogo per provare e maneggiare l’oggetto ma poi si preferisce, spesso per ragioni legate al prezzo, acquistare online. Diversamente invece succede nel settore dell’arredamento dove le ricerche online sono poche e gli utenti dichiarano di ottenere difficilmente informazioni utili (il 5%). Anche per questo in tale settore gli acquisti vengono con maggiore facilità finalizzati in negozio (il 93% delle volte).
Nell’infografica trovate riassunti alcuni dei dati salienti della ricerca.
