10 post sulla festa dei Nonni da cui prendere ispirazione

Il 2 Ottobre in Italia ricorre la festa dei nonni. Una ricorrenza relativamente giovane dal momento che è entrata ufficialmente a far parte del calendario delle feste civili italiane dal 2005. La data scelta, quella del 2 ottobre appunto, ha una correlazione con il mondo religioso. In quel giorno infatti nel calendario liturgico della confessione cattolica ricorre la festa degli angeli custodi. Il parallelismo è presto fatto.
Come in tante ricorrenze simili la festa dei nonni ispira la produzione di diversi contenuti di real time marketing che trovano sbocco sopratutto sui Social. Va tuttavia sottolineato che quella del 2 ottobre è una data nazionale per cui, diversamente da altre festività, non può essere utilizzata per campagne internazionali.
Giusto per la cronaca in altri paesi la ricorrenza ha calendarizzazioni differenti. A titolo di esempio:
- in USA è la prima domenica di settembre dopo il Labor Day,
- in UK è la prima domenica di Ottobre,
- in Spagna, Portogallo, Argentina e Praguay è il 26 luglio,
- in Messico il 28 agosto,
- in Francia nonno e nonna vengono festeggiati separatamente la prima domenica di marzo e la prima domenica di ottobre,
- in Germania è la seconda domenica di ottobre
- in Australia è il 30 ottobre e la lista è ancora lunga.
Di seguito riportiamo alcuni dei post più ingaggianti sulla festa dei nonni pubblicati da pagine Media e di Brand quest’anno con una breve didascalia sullo spunto che si può trarre da ognuno.
I ricordi
Partiamo dalla pagina di intrattenimento “Viva gli anni ’90” che raccoglie oltre 13 mila interazioni evocando momenti di vita, istantanee di ricordi comuni a molti e legati appunto ai Nonni e alle loro case. Una narrazione apparentemente lunga ma sentimentale e vincente capace di generare anche un gran numero di condivisioni su Facebook e quindi viralità.

Collegamento visivo con il prodotto
Il copy in questo caso passa in secondo piano. La forza della narrazione di Playmobil è infatti anzitutto visiva e si porta dietro un tesoro che il brand ha in casa, quello di poter rappresentare attraverso i suoi personaggi la maggior parte dei contesti della vita.

A volte non serve essere creativi
Passione dolomiti si limita a dare il buongiorno e a fare gli auguri ai nonni senza forzare la mano a livello visivo (sceglie una semplice foto con dei fiori di montagna) posizionando comunque il suo post tra quelli con più interazioni dei contenuti a tema. Da loro si può imparare che anche quando non si hanno materiali ad hoc e spiccata creatività si può cavalcare il real time marketing facendo leva sulla genuinità.

Rompere il racconto didascalico
Avral Italia si occupa di noleggio auto a lungo termine. Non proprio una tematica da Nonni o con richiami creativi. Eppure con un intuizione che porta i nonni sulle auto .. scontro condivide un messaggio capace di aggiungere “simpatia” al percepito di brand.

Sfruttare la vicinanza della ricorrenza al proprio target
Alcune feste più di altre si prestano ad essere cavalcate da specifici brand. In questo caso parliamo di Audika, centri per la salute dell’udito che hanno gioco facile per il proprio, semplicissimo, messaggio di auguri. Il target del brand, probabilmente con un’età media abbastanza avanzata, non può che essere reattivo.

Collaborazione con Talent
Io Donna collabora con la seguitissima disegnatrice Lilybris per condividere i suoi auguri con un linguaggio più informale: qui il link al carousel con le varie vignette. La collaborazione con particolari talent ovviamente oltre alla produzione del contenuto in sé si porta dietro anche un’eco dello stesso verso la community di follower di quel talent/influencer.

L’archivio può aiutare
Ci sono alcune immagini impresse nella mente degli appassionati di ogni specifico mondo. Nel caso del calcio, il contesto in cui si muove la community di “Calciatori Brutti”, è semplice ripescare un momento memorabile che vede l’ex calciatore della Roma Florenzi abbracciare sua nonna dopo un gol. Cassificare le foto del proprio archivio storico può tornare utilissimo in momenti come questo.

Il Kitsch che funziona
Non sempre il metro per valutare un lavoro grafico deve seguire criteri tecnici o artistici. A volte, e nei social potremmo dire: SPESSISSIMO, il gusto di riferimento, quello vincente, è quello popolare. Sarà per questo che il post del magazine online webbho.it funziona in modo spaventoso fino a diventare il contenuto a tema con più interazioni in assoluto tra quelli esaminati, oltre 96 mila su Instagram.

Il cibo va sempre fortissimo
La nonna di Chef in Camicia che prepara la ricetta delle Busiate alla Norma, pur nella semplicità del video girato che potete vedere qui, è l’esempio perfetto di quanto l’argomento food, sopratutto se espresso tramite il formato della video ricetta, sia una chiave fortissima per l’engagement.

I luoghi comuni come scintilla creativa
Quella di Casa Surace è forse una delle declinazioni più efficaci di quest’anno a livello creativo. Il video ruota attorno alle classiche telefonate tra nonni e nipoti (sopratutto quelli che vivono distanti) in cui oltre una miriade di frasi ripetute all’infinito si finisce sempre sull’imprescindibile domanda: “HAI MANGIATO?”. La rappresentazione ironica, goliardica o grottesca di quelli che sono i luoghi comuni in cui molti possono riconoscersi, quando ben fatta, genera grande coinvolgimento.

Sperando che questa piccola selezione sia stata di ispirazione vi invito a commentare e condividere altre best practice in cui vi siete imbattuti.